Il benessere sessuale è riconosciuto dall'OMS parte fondamentale della salute delle persone, è un diritto di tutti. Prendersi cura della propria sessualità significa mettersi in ascolto di sé stessi e vivere con serenità i cambiamenti che ognuno di noi attraversa nella propria esistenza (pubertà, gravidanza, post parto, menopausa/andropausa), significa occuparsi della capacità di godere pienamente delle relazioni affettive, del proprio corpo e della propria identità.

La consulenza in sessuologia si rivolge al singolo o alla coppia che vive la propria sessualità con difficoltà e in maniera non appagante, ha la finalità di promuovere il benessere e riconoscere il significato della disfunzione sessuale all'interno della relazione. Può far emergere la necessità di un lavoro terapeutico con un sessuologo clinico o semplicemente condurre le persone a ritrovare nuove intese e disponibilità, abbassando la conflittualità di coppia e dando il via ad un percorso di cambiamento relazionale, i cui benefici si potranno ritrovare non solo nella sessualità ma in ogni ambito della propria vita intra e interpersonale.

La Pedagogia e la Consulenza in Sessuologia si coniugano perfettamente, poiché entrambe sono orientate essenzialmente al lavoro empirico (quindi al l'essere protagonisti attivi del percorso intrapreso), all'educazione, alla motivazione al cambiamento e alla consapevolezza delle proprie difficoltà sessuali. Il sintomo sessuale è definito in consulenza non per andare a toccare gli aspetti psicologici in senso stretto, che invece fanno parte della terapia sessuale vera e propria, quanto piuttosto per dare una cornice di riferimento al disagio che si desidera superare e che può non essere pienamente conosciuto.

La sessualità non si chiude in una camera da letto, ma fa parte della possibilità che una persona vive in piacevolezza nel mondo.

Aprirsi ad una buona sessualità significa accettarsi, ascoltarsi e fare altrettanto con il/la propri* partner.